Gigi Sabani

RICORDAMI
Luigi Sabani
Figlio di un cameriere e di una casalinga (Liliana Bruni di Ortona), già all'età di 5 anni dimostra le sue qualità di imitatore, riproducendo il rumore della circolare rossa Prenestina, un tram che all'epoca faceva il giro della capitale. Successivamente inizia a imitare compagni e professori di scuola. Gli esordi Proprio per... [Leggi tutto]Figlio di un cameriere e di una casalinga (Liliana Bruni di Ortona), già all'età di 5 anni dimostra le sue qualità di imitatore, riproducendo il rumore della circolare rossa Prenestina, un tram che all'epoca faceva il giro della capitale. Successivamente inizia a imitare compagni e professori di scuola. Gli esordi Proprio per queste qualità, nel 1973 la sorella Isabella lo iscrive a sua insaputa a La corrida, trasmissione radiofonica di Corrado, dove Sabani si esibisce nelle imitazioni di Gianni Morandi, Mino Reitano e Claudio Baglioni. Successivamente inizia la sua carriera in televisione alla fine degli anni settanta, sempre come imitatore. I successi televisivi Nel 1980 partecipa a Domenica In, varietà condotto all'epoca da Pippo Baudo, mentre tra il 1981 ed il 1982 partecipa a due edizioni di Fantastico (seconda e terza edizione) e conduce Premiatissima. Proprio in quest'ultimo programma esibisce anche le sue qualità canore, interpretando A me mi torna in mente una canzone che verrà incisa nel 1983. Dal dicembre di quell'anno presenta la prima edizione di uno storico quiz delle reti Mediaset, OK il prezzo è giusto, in prima serata su Italia 1, programma con il quale si aggiudica due telegatti, (rimanendovi fino alla fine del 1986) e nella stagione 1985/1986 è nel cast di Buona Domenica. Nella stagione 1986/1987 torna a lavorare in RAI dove gli viene affidata la conduzione, insieme a Valerio Merola e Ramona Dell'Abate, di Chi tiriamo in ballo?, programma della domenica pomeriggio di Rai 2 che proseguirà anche in quella successiva. Nel 1989 torna nel campo della musica partecipando al Festival di Sanremo con la canzone La fine del mondo, scritta per lui da Toto Cutugno. Arriverà penultimo ma diverte il pubblico cantando l'ultima sera imitando una ventina di personaggi. L'anno successivo conduce Stasera mi butto, programma estivo della seconda rete Rai. Dopo una brevissima assenza dagli schermi torna alla conduzione nel gennaio del 1991, venendo scelto per sostituire il cast di Domenica In che aveva ottenuto ascolti molto bassi nei primi mesi della stagione. Nella stagione 1991/92 conduce il programma del mezzogiorno Piacere Rai Uno insieme con Toto Cutugno e le giornaliste Danila Bonito ed Elisabetta Gardini: in questa trasmissione compaiono le Gige di Gigi e le Tate di Toto. L'estate del 1992 lo vede nuovamente protagonista con la conduzione di Un biglietto per... la canzone del secolo, concorso canoro legato alla lotteria Italia. Successivamente conduce altri programmi, come Ci siamo!?! su Rai Uno, e Il grande gioco dell'oca su Rai 2. Nel 1994 partecipa come ospite in tre brani nell'ultimo disco di inediti del gruppo degli Squallor, dal titolo Cambiamento. Tornato nello stesso anno in Fininvest, condurrà Re per una notte su Italia 1, antesignano dei Momenti di gloria di Mike Bongiorno e Sei un mito di Roberta Capua. Guai giudiziari e declino professionale Nell'estate del 1996 Sabani viene coinvolto, accanto a Valerio Merola, nella vicenda giudiziaria legata alla corruzione nel mondo dello spettacolo, simile alla più recente Vallettopoli, nata dalle dichiarazioni di alcune soubrette. Sabani è accusato di induzione alla prostituzione ma viene scagionato e risarcito per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari: ciò nonostante, questa vicenda sembra averlo pesantemente danneggiato umanamente e artisticamente, e negli anni successivi Sabani fatica a tornare, specie in televisione, ai suoi livelli abituali. Il 1997 è comunque per lui un anno particolarmente impegnativo, poiché è alla conduzione di Ballo, amore e... fantasia con Iva Zanicchi e debutta nel cinema con il film Gli inaffidabili di Jerry Calà, che però ha scarso successo nonostante il cast di personaggi famosi. Nelle estati 1999 e 2000 conduce su Raiuno Sette per uno, e sempre nel 1999 presenta sull'emittente regionale siciliana Telecolor il programma La grande sfida, insieme a Francesca Rettondini. Nel 2000 e nel 2001 conduce La sai l'ultima? insieme a Natalia Estrada su Canale 5, dove sempre nell'estate del 2001 è al timone di un nuovo programma, Facce da quiz, insieme a Ellen Hidding e Alessia Mancini, mentre nella stagione televisiva 2002/2003 è nel cast di I fatti vostri su Rai 2. In seguito fu ospite fisso di Maurizio Costanzo a Buona Domenica per due stagioni, per poi essere invitato a partecipare a singole puntate di altri programmi televisivi RAI e Mediaset, ultimo dei quali - nell'estate 2007 - Matinée su Rai 2, dove parla del programma definendolo uno dei pochi nel quale si può parlare senza il rischio di essere censurati: questa è stata infatti la sua ultima apparizione televisiva. La morte Muore improvvisamente all'età di appena 54 anni intorno alle 22:30 del 4 settembre 2007, stroncato da un infarto, mentre si trovava a Roma a cena a casa della sorella Isabella, dopo uno spettacolo: il medico di famiglia della stessa, che lo aveva visitato un'ora prima avendo accusato un malore (sentiva uno strano formicolio), gli aveva diagnosticato solo uno stato di stress prescrivendo un antidolorifico. La sorella Isabella non ha mai voluto rivelare a nessuno il nome del medico nè ha mai avuto intenzione di denunciarlo. I funerali si tennero a Roma il 6 settembre nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. Pochi mesi prima della sua morte era scomparsa la sua amata mamma, la signora Liliana Bruni (3 ottobre 1921 - 10 giugno 2007). È sepolto nel cimitero di Prima Porta, insieme alla mamma e al padre Fernando (28 luglio 1912 - 6 agosto 1976). Vita privata Dalla ex moglie Rita Imperi ha avuto un figlio di nome Simone. Al momento della sua scomparsa era fidanzato con l'attrice e giornalista Raffaella Ponzo, conosciuta ad uno spettacolo di piazza nell'estate 2006. Raffaella scoprì di essere incinta, ma non riuscì a dirglielo a causa dell'improvvisa scomparsa: il bambino nacque il 19 maggio 2008 e venne chiamato Gabriele. Raffaella riuscì a dare al piccolo Gabriele il cognome del padre solo nel 2011 perché il primogenito, Simone, si oppose al riconoscimento, non presentandosi per svariate volte alla prova del DNA. Tratto da Wikipedia. [Nascondi]
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